Madia per Impastare
Madia antica per impastare il pane come una volta
In questi tempi in cui fare il pane e la pizza in casa sta tornando di gran moda, stiamo riscoprendo anche degli utensili antichi.
La madia è uno strumento dalla storia nobile e antica, un elemento d’arredo che però aveva anche una funzione molto pratica, ovvero consentire la preparazione del pane e la conservazione di vari alimenti basilari per le famiglie di un tempo, soprattutto quelle che vivevano in campagna o in ambienti rurali.
Utilizzata sin dal periodo del Rinascimento, la madia antica serviva appunto a conservare cibo e piatti e di solito si trovava nella cucina: in pratica, era una speciale credenza dalla forma di cassettone in legno con coperchio, suddiviso nettamente in due zone.
Nella parte inferiore era praticamente un mobile, chiuso con ante o con cassetti, che serviva a conservare e tenere al riparo olio, fiaschi di vino, farine e altre sostanze alimentari, mentre la parte superiore è quella più caratteristica. Si trattava di una sorta di tavolo con piano di lavoro, studiato per consentire ogni momento della preparazione del pane.
Per questa sua natura, la madia era un mobile che serviva innanzitutto per lo scopo pratico, quindi non doveva rispettare particolari esigenze estetiche e aveva, infatti, linee molto semplici e pochi intarsi o decori. Anzi, in genere si facevano le madie direttamente in casa, qualsiasi legno disponibile o comune nella zona, oppure si faceva riferimento al falegname locale (o a qualche vicino o parente più esperto in quest’arte), utilizzando comunque impiallacciature pesanti per assicurare una buona durevolezza nel tempo.
Mobile emiliano in stile Luigi Filippo, realizzato nella seconda metà del XIX secolo in legno di olmo.
Dimensioni | 102,5 × 60 × 79,5 cm |
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